CTR di Bologna: modifica dello spazio aereo

Categories: Aviazione, News
CTR di Bologna: modifica dello spazio aereo
Paragrafi

Grandi novità in arrivo il prossimo mese di Novembre da parte di ENAV. La notizia è ormai ufficiale e si va verso la completa ridefinizione dello spazio aereo di competenza di Bologna Radar.

L’AIP AIRAC 10/16 che entrerà in vigore il 10 Novembre 2016 vede il CTR di Romagna passare sotto la competenza di quello di Bologna.

Un unico grande CTR Bologna che andrà dagli attuali confini ovest, dalle parti di Reggio Emilia, fino a est di Fano, inglobando quello che, una volta, era il CTR Romagna modificandone anche i limiti sia verticali che laterali. Il nuovo CTR di Bologna sarà suddiviso in 9 zone che vi consigliamo di studiare bene al fine di evitare problemi e interferenze non autorizzate con il traffico IFR e VFR all’interno del nuovo spazio aereo controllato.

Bologna Radar si troverà così a gestire e vettorare il traffico in partenza e arrivo non solo dal Marconi di Bologna, ma anche dagli aeroporti di Forlì, Rimini e Cervia. Unica eccezione saranno gli avvicinamenti GCA su Cervia che rimarranno al controllo militare. La copertura Radar di tutto lo spazio aereo verrà garantita impiegando, oltre l’impianto radar di Bologna, anche il Radar d’Area ubicato vicino all’aeroporto di Ravenna.

Un aumento del carico di lavoro non da poco per i controllori dell’avvicinamento di Bologna, che si troveranno così a doversi coordinare con controllori di Torre distanti e non più “al piano di sopra”. Una bella sfida alla quale ENAV si sta da tempo preparando al simulatore dell’academy di Forlì, il centro di formazione del personale ENAV addetto al controllo del traffico aereo.

Passando agli aspetti che più interessano i piloti diciamo che per quel che riguarda l’area di Ozzano Emilia non ci sono differenze sostanziali. Il CTR sopra la nostra aviosuperficie inizierà sempre a 2000 piedi MSL ma cambia di denominazione e si chiamerà Zona 3 invece che Zona 2.

La Zona 1 rimane invariata e il suo confine continuerà a passare dalle parti di Budrio.

L’altra differenza importante è che saluteremo la “storica” frequenza 120.1 Mhz, che verrà messa in pensione, a favore di due nuove frequenze che verranno utilizzate in base alla direzione di provenienza del traffico. A tal proposito è stata tracciata una linea che congiunge indicativamente Argenta-Dozza-Brisighella-Marradi e che divide in due parti il CTR. Chi si trova a OVEST di tale linea dovrà contattare Bologna Radar sulla nuova 133.775 mentre chi è a EST dovrà contattare Bologna sulla 118.15 (la frequenza che utilizzava Romagna).

Invitiamo tutti a prendere visione di queste modifiche visitando il sito dell’Enav e vi aspettiamo tutti in volo il 10 Novembre…. dopo aver aggiornato i database delle vostre app di navigazione!!!

Zona ovest

La zona Ovest del CTR di Bologna che ricalca i vecchi confini.

Zona Est

La Zona Est che comprende il vecchio CTR Romagna con le modifiche laterali e verticali e la linea nera di demarcazione per le frequenze radio.

Articoli correlati